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La nostra storia

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airola
La nostra Azienda affonda le proprie radici ai primi dell’800 in Airola, piccolo centro della Valle Caudina in Provincia di Benevento (Campania), a ridosso delle famose “Forche Caudine” :
dove gli antichi Sanniti, con alla guida Caio Ponzio, nel 321 a.C. , sconfissero i Romani e li umiliarono facendo passare tutto l’esercito ed i consoli ufficiali sotto il gioco delle forche (due lance poste verticalmente ed una posta orizzontalmente più bassa dell’altezza di un uomo e da qui il nome di “forculare”) alla presenza dei guerrieri Sanniti pronti a dileggiarli e a punire i riottosi, così come ricorda Tito Livio nella Storia di Roma .

Un nostro avo, Izzo Cosimo Maria, lavorava carni commerciandone le relative pelli già nel lontano 1843, così come citato nell’atto del suo matrimonio.

Successivamente, di padre in figlio, verso la fine dell’800, Cosimo sposò Matilde Laudanna e, dopo aver comprato un antico palazzo signorile nel vicino e più importante centro di Airola in via Milano n.8 (ancora oggi sede legale dell’Azienda), vi si trasferì con la famiglia ed anche con la propria attività di commercio di pelli grezze ovine e caprine (la ditta si chiamava Izzo Cosimo e figli), divenendo anche commissario di governo per la raccolta delle stesse fino a Cassino nel periodo fascista.

Cosimo e Matilde ebbero sette figli di cui tre donne (Luigia, Giovannina e Giuseppina) e quattro maschi . Tutti inizialmente collaborarono nel lavoro, specie i maschi, Domenico che si laureò in Giurisprudenza a Napoli divenendo Avvocato, Arcangelo che si arruolò nella Marina Militare divenendo Capitano, Carmine che si diplomò Geometra, Pasquale che si dedicò all’Azienda.

Nel Novembre del 1943, purtroppo, ormai alla fine della Seconda Guerra Mondiale, per una banale infezione Cosimo morì e l’attività fu proseguita dai figli ma soprattutto, con la guida del fratello maggiore Avv. Domenico, da Pasquale ,a cui fu intestata la ditta e con l’ausilio dell’antica “carretta”, di qualche calesse e di primi collaboratori Sebastiano, Giovanni e Gabriele iniziò la raccolta, oltre che di pelli ovo-caprine, delle pelli bovine che intanto cominciavano ad essere macellate anche nei paesi contermini.

Negli anni 70 cominciò anche la collaborazione dei nipoti di Pasquale, Dr. Veterinario Arcangelo, Dr. Sergio, che poi si dedicherà con successo alla professione medica, e Avv. Cosimo, che si intensificò specie dopo lo morte, avvenuta il 18 aprile del 1980, del Papà di questi mai abbastanza compianto Avv. Domenico, che aveva dato il primo vero impulso all’Azienda avviandola a divenire un forte punto di riferimento del settore in provincia di Benevento prima ed in Campania poi.

Intanto a latere dell’Antica Azienda, Cav. Izzo Pasquale, ne nacque un’altra intestata alla Prof.ssa Trani Beatrice (Moglie di Domenico), le quali fondendosi nel 1984 dettero vita alla IZZO PELLI S.R.L. che, con il passar degli anni, aumentò sempre di più la produzione e si affacciò dalla provincia di Benevento sulle altre provincie della Campania prima, e poi del Lazio, della Puglia e del Molise.

Le vendite si espansero da Napoli a Solfora a S. Croce Sull’Arno (PI) e ad Arzignano ed alla Valle del Chiampo (VI) nonché all’estero.

Si cominciò prima con l’esportazione in Spagna di pelli caprine ed ovine per pellicceria, poi con un export-import di pelli per nappa sia grezze che in wet-blue. Poi arrivò l’esportazione di pelli ovine in Grecia.

Intanto l’Azienda, crescendo, a metà degli anni “90 avviò il processo di delocalizzazione partecipando al “Patto Territoriale della Provincia di Benevento” ed individuando come sede produttiva la zona PIP di via Domenico Izzo,( tra i fondatori dell’Azienda agli inizi del 1900, consigliere provinciale di Benevento ed al quale il Comune di Airola ha dedicato la strada ) , acquistò nel 1996 circa 25.000 mq. di terreno a ridosso della strada nazionale Appia, (l’antica strada romana “Regina Viarum”) nei pressi delle Forche Caudine, ed iniziò la realizzazione del nuovo insediamento su 4.000 mq. coperti a pianto terra e 2500 mq. al primo piano.

Al piano terra sono stati realizzati 600 mq. di celle frigorifere divise in tre comparti, 1700 mq. per il deposito e lavorazione del grezzo, 1700 mq. destinati a Conceria avviando così una trasformazione ed una evoluzione della propria attività; al primo piano sono ubicati gli uffici, la foresteria, l’abitazione del custode, e c.a. 2000 mt. di lavorazione e deposito di prodotti finiti.

Purtroppo il 26 ottobre 2002 dopo una lunga malattia morì zio Pasquale, uomo semplice, probo, oculato, paterno con tutti, fortissimamente legato al lavoro ed alla famiglia e che sempre aveva avuto un rapporto straordinario di affetto e di collaborazione con il fratello Domenico (che considerava un padre) e con il nipote Cosimo (che considerava un figlio).

Ancora oggi all’Azienda mancano la presenza fisica ed i suggerimenti di Domenico e Pasquale, ma i loro insegnamenti, i loro sentimenti, la loro guida illuminata aleggia ed aleggerà sui dipendenti, sul manegement, e sulla proprietà.

Intanto all’impegno produttivo di Cosimo, di Arcangelo, dei collaboratori Michele, Lina, Grazia e dei dipendenti Vincenzo, Mimì, Franco, Michele, Vincenzo, Michele, Giovanni, Pasquale, Michele, Mario, Antonio ed altri ancora, si aggiunge e s’intensifica a tempo pieno anche quello di Domenico, figlio di Cosimo (in attesa dell’arrivo del secondo genito Pierpaolo) ed aumenta la produzione sia di pelli bovine e bufaline che di pelli ovo-caprine nazionali ed estere (sia macellate in Italia, che acquistate in Grecia, Albania, Macedonia e Kossovo).

S’incrementa l’esportazione di pelli ovo-caprine in Spagna ed in Turchia e dal 2003 in Cina ed altri paesi Asiatici, anche di pelli bovine e bufaline, nonché si creano collaboratori e sinergie con altre aziende similari.

Nella seconda metà del 2004 l’Azienda ha cominciato con uomini e tecnici già esperti del settore, la lavorazione in wet-blue di pelli grezze ed ovine secche e salamoiate nel reparto Conceria dotata di una “riviera” di quattro bottali da 4,18×4,36, quattro bottali da 3,50×3,50, ed uno da 2×2, per calcinaio e concia, di un dissalatore , di una scarnatrice per pelli bovine, due scarnatrici per pelli ovo-caprine anche per pellicceria, di solforatrice, di delanatrice, di pressa per bovine e per pelli ovine con impilatore, di misuratrici elettroniche, di imballatrici, e di catene aeree di trasferimento e di un proprio impianto di depurazione chimico-fisico e biologico e d’impianti di abbattimento di fumi ed odori, anche quest’ultimo, di avanzata e moderna tecnologia.

La potenzialità, a regime, è di lavorare 200/220 q.li di pelli bovine e 2500/3000 ovine adulte al giorno e tanto avverrà nel breve tempo.

Pertanto, oltre alla produzione ed alla commercializzazione di ogni tipo di pelli bovine e bufaline grezze sia per arredamento che per calzature, di pelli grezze ovine e caprine nazionali ed estere per pellicceria, per nappa, per calzatura per guanteria e per abbigliamento, l’Azienda produce pelli in wet-blue bovine a pieno spessore ed ovine anche per pellicceria.

Attualmente oltre a produrre in proprio, l’Azienda sta esaminando anche la possibilità di lavorare per conto terzi, previa accurata selezione dei clienti.

L’investimento totale finora e costato intorno ai sette milioni di euro e la IZZO PELLI s.r.l. non ha intenzione di fermarsi tant’è che ha già ottenuto un’altra concessione edilizia ed ha già avviato la realizzazione, a fianco di quello esistente, di un nuovo complesso industriale di uguale dimensione, con innovative tecnologie produttive ed altre celle frigorifere con catene di trasferimento merci automatizzate.
Tali lavori sono stati ultimati .

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